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Il movimento studentesco dell’Onda


25 aprile 2008
Si tiene il V-Day 2 sul tema della libera informazione, anche in questo caso manifestando nelle piazze di alcune città italiane. Stavolta i grillini raccolgono le firme per la presentazione di tre referendum abrogativi. Chiedono l’abolizione dell’ordine dei giornalisti, l’abolizione dei contributi pubblici all’editoria e l’abolizione della legge Gasparri.

27 giugno 2008
Il consiglio dei ministri approva il disegno di legge presentato dal ministro della Giustizia Angelino Alfano, che introduce l’immunità per le quattro più alte cariche dello Stato. Il lodo Alfano sembra piuttosto simile al precedente lodo Schifani, poi bocciato dalla Corte Costituzionale. La principale modifica riguarda proprio l’esclusione del presidente della Corte Costituzionale dall’elenco di cariche coperte da immunità. Anche in questo caso il lodo sarà respinto come incostituzionale da una pronuncia della Corte Costituzionale del 7 ottobre 2009.

8 luglio 2008
In piazza Navona a Roma si tiene una manifestazione nazionale contro il governo Berlusconi e contro le ‘leggi-canaglia’ che sono in discussione o in via di approvazione in Parlamento. Il No Cav Day è stato lanciato e organizzato dalla rivista MicroMega di Paolo Flores D’Arcais e subito appoggiato e sostenuto da giornalisti come Colombo e Travaglio, girotondisti come Pardi e politici come Di Pietro, dell’Italia dei Valori. La manifestazione raccoglie circa quindicimila persone e ospita sul palco un cospicuo numero di personalità del mondo dell’arte, dello spettacolo, del giornalismo e dell’impegno civile. Il tono degli interventi è molto acceso: spiccano gli attacchi di Travaglio e Grillo (in collegamento) contro il presidente della Repubblica Napolitano, e quelli di Sabina Guzzanti nei confronti del Papa e del ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna. Il Pd decide di non prendere parte alla manifestazione.

6 agosto 2008
Con la legge n. 133 si apre la serie di provvedimenti legislativi che compongono la riforma Gelmini, in materia di istruzione pubblica ed università. La filosofia del pacchetto di riforme mira alla riduzione della spesa pubblica per l’istruzione, attraverso la reintroduzione del maestro unico per la scuola primaria e il taglio delle ore impartite nelle medie di primo e secondo livello, particolarmente per gli istituti tecnici. Per l’università la riforma prevede l’accorpamento delle facoltà e il taglio di alcuni dei corsi di laurea sorti a partire dall’introduzione del nuovo ordinamento accademico. Non accennando affatto alla stabilizzazione del lavoro precario nelle scuole e all’università, la riforma prescrive un sostanziale taglio dei posti di lavoro a tutti i livelli di formazione.

27 settembre 2008
Giornata di mobilitazione sindacale convocata dalla Cgil contro la politica economica del governo. In diverse città italiane il sindacato organizza manifestazioni per protestare contro i tagli alla spesa pubblica ed in difesa dei diritti dei lavoratori.

Ottobre 2008
Nel corso del mese di ottobre monta un movimento di studenti universitari e medi che si estende repentinamente in tutte le città italiane, sull’onda delle contestazioni alla riforma elaborata dal ministro della Pubblica Istruzione Maria Stella Gelmini. Nel mirino delle assemblee studentesche ci sono alcuni provvedimenti legislativi approvati dal governo Berlusconi, che riguardano sostanzialmente una forte riduzione delle sovvenzioni statali al Fondo per il Finanziamento Ordinario, unica fonte di sostentamento delle università pubbliche. Il movimento dell’Onda (o Onda anomala) cresce attraverso le agitazioni di scuole medie e facoltà universitarie in tutta Italia, a partire dall’ottobre 2008.

4 ottobre 2008
Manifestazione nazionale antirazzista a Roma, contro i Centri di Permanenza Temporanea e il ‘pacchetto sicurezza’ del governo.

6 ottobre 2008
Occupazioni studentesche all’università di Firenze.

8 ottobre 2008
Vengono occupati alcuni locali dell’università di Pisa, gli studenti proclamano l’agitazione permanente.

14 ottobre 2008
Un corteo interno al campus universitario della Sapienza di Roma sfila contro la riforma Gelmini. Il movimento studentesco proclama lo stato di agitazione permanente. I romani danno vita ad un nuovo corteo interno il giorno successivo, mentre giovedì 16 uno spezzone studentesco abbandona la Sapienza sfilando per le strade del centro, fino a concludere il suo percorso con l’occupazione simbolica di alcuni binari della stazione Termini.

17 ottobre 2008
A Roma e a Milano gli studenti dell’Onda scendono in piazza in occasione dello sciopero delle rappresentanze di base. Il primo No Gelmini Day contesta i tagli alle spese per l’istruzione e la ricerca scientifica. A Roma il corteo riesce a raggiungere la sede del Ministero della Pubblica Istruzione a Trastevere, dopo aver superato un cordone di carabinieri.

20 ottobre 2008
Cortei studenteschi a Palermo e Livorno.

21 ottobre 2008
Presidi e manifestazioni studentesche nelle strade di Torino, Milano, Napoli, Bologna, Roma e Firenze.

22 ottobre 2008
Occupazioni di facoltà all’Università di Cagliari.

23 ottobre 2008
Un corteo studentesco parte dalla Sapienza di Roma per raggiungere Palazzo Madama, sede del Senato. Qui i manifestanti in presidio lanciano cori di protesta nei confronti del governo.

24 ottobre 2008
Un corteo studentesco raggiunge l’Auditorium di Roma, bloccando l’ingresso al Festival del Cinema. A Venezia uno spezzone studentesco occupa il ponte di Rialto.

26 ottobre 2008
Cortei dell’Onda a Napoli e Roma. Nella capitale gli studenti raggiungono nuovamente la sede del Senato.

28 ottobre 2008
Manifestazioni studentesche a Torino, Venezia, Palermo e Roma. Il corteo romano conclude ancora con un sit-in sotto la sede del Senato della Repubblica.

29 ottobre 2008
Il decreto legislativo varato per riformare la scuola primaria e secondaria viene convertito in legge. Cortei studenteschi sorgono spontanei in diverse città italiane, vengono effettuati blocchi stradali e ferroviari (occupazione dei binari). Al concentramento degli studenti medi di piazza Navona a Roma irrompono alcuni provocatori del Blocco Studentesco, formazione di estrema destra che in diverse occasioni aveva tentato di inserirsi nel movimento. Nascono dei feroci tafferugli tra i manifestanti e i neofascisti del Blocco, sedati solo con l’intervento della polizia.

30 ottobre 2008
In occasione dello sciopero nazionale del settore ‘Scuola’, convocato dalla Cgil, il movimento studentesco dell’Onda celebra il secondo No Gelmini Day. Le manifestazioni studentesche sfilano a Roma, Milano, Torino, Bologna, Genova, Brescia, Firenze, Palermo, Reggio Calabria, Cagliari e Bari. A Roma lo spezzone studentesco raggiunge la sede del Ministero della Pubblica Istruzione, assediandolo simbolicamente.

7 novembre 2008
Si accendono numerose manifestazioni studentesche in diverse città italiane, tra cui spiccano i più imponenti cortei di Milano e Roma, che paralizzano i rispettivi centri urbani.

14 novembre 2008
In occasione dello sciopero dell’università, convocato dalla Cgil, il movimento dell’Onda celebra il terzo No Gelmini Day, sfilando stavolta in una manifestazione a Roma. I diversi spezzoni studenteschi passano per il centro cittadino e arrivano ad incontrarsi a piazza Venezia. Da qui il corteo riesce a raggiungere piazza di Montecitorio, concludendo la giornata con un sit-in sotto la sede della Camera dei deputati.

12 dicembre 2008
Sciopero generale della Cgil contro le politiche economiche del governo. Il movimento studentesco dell’Onda partecipa alle numerose manifestazioni organizzate dal sindacato nelle principali città italiane.

13 febbraio 2009
Sciopero generale della Cgil. Nel segno di una ‘Unità anticrisi’ sfilano a Roma i lavoratori del pubblico impiego e i metalmeccanici, con un corteo da piazza della Repubblica a piazza San Giovanni che coinvolge più di settecentomila persone.

18 febbraio 2009
Esasperati dalle condizioni di reclusione patite, gli immigrati rinchiusi nel Centro di Identificazione ed Espulsione di Lampedusa danno vita ad una sommossa che si conclude con un incendio che devasta buona parte della struttura di detenzione.

18 marzo 2009
Agitazioni studentesche all’università la Sapienza di Roma in occasione dello sciopero dei lavoratori della conoscenza indetto dalla Cgil. Gli attivisti dell’Onda arrivano a scontrarsi con le forze dell’ordine in più riprese.

28 marzo 2009
Manifestazione nazionale a Roma del sindacalismo di base, contro la crisi economica e contro le politiche di flessibilizzazione della forza lavoro. La giornata di mobilitazione è stata organizzata per contestare il summit G14 dei Ministri del Welfare, convocato a Roma proprio in quei giorni. Il movimento dell’Onda partecipa al corteo sindacale.

4 aprile 2009
Manifestazione nazionale della Cgil al Circo Massimo di Roma. Al centro della protesta l’accordo Confindustria-Governo sulla riforma della contrattazione nazionale.

28 aprile 2009
In un’intervista all’Ansa Veronica Lario, moglie del premier Berlusconi, critica duramente alcuni comportamenti inopportuni del marito, portati alla luce dai dibattiti giornalistici dei giorni precedenti. La first lady attacca le candidature di veline e soubrette nelle liste per le elezioni europee, successivamente ritirate dal partito. Ma il disappunto maggiore è riservato alla frequentazione di ragazze minorenni da parte del premier, circostanza che sarebbe emersa con maggior dovizia di dettagli sui quotidiani dei giorni successivi. Il 2 maggio la Lario chiede il divorzio attraverso il suo avvocato, e rilascia alcune dichiarazioni al quotidiano la Repubblica: “Sono convinta che a questo punto non sia dignitoso che io mi fermi qui. La strada del mio matrimonio è segnata, non posso stare con un uomo che frequenta le minorenni. […] Ho cercato di aiutare mio marito, ho implorato coloro che gli stanno accanto di fare altrettanto, come si farebbe con una persona che non sta bene. È stato tutto inutile.”.

19 maggio 2009
A Torino gli studenti dell’Onda organizzano una manifestazione nazionale in segno di protesta con il G8 University Summit. Alla fine del corteo gli studenti tentano di forzare i cordoni delle forze dell’ordine per penetrare nel palazzo del Valentino, sede del vertice internazionale. La polizia disperde i manifestanti con un nutrito lancio di lacrimogeni. Si tratta probabilmente degli scontri più cruenti tra quelli che hanno coinvolto il movimento dell’Onda Anomala.

20 luglio 2009
Il settimanale l’Espresso pubblica l’audio di alcune conversazioni avvenute nel 2008 tra Berlusconi e un’escort, che avrebbe registrato alcuni dialoghi nel corso dell’incontro, all’insaputa del cliente. Dopo la richiesta di divorzio da parte di Veronica Lario, l’emersione dello scandalo legato al nome di Patrizia D’Addario apre un periodo durante il quale le discutibili abitudini sessuali del settantaquattrenne presidente del Consiglio saranno in più riprese oggetto dell’attenzione dei mezzi di informazione.

Cronologia dell’Anti-Berlusconismo


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