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Il ritorno di Prodi


9-10 aprile 2006
Nelle consultazioni politiche per il rinnovo dei due rami del Parlamento la coalizione di centro-sinistra dell’Unione, capeggiata da Romano Prodi, ottiene una risicata maggioranza parlamentare, particolarmente debole al Senato dove avrà spesso bisogno del voto di fiducia dei senatori a vita. Rispetto al 2001 l’Unione accoglie i contributi di Rifondazione Comunista e Italia dei Valori. Il 17 maggio viene varato il Prodi II.

9 agosto 2006
Il movimento Ammazzateci tutti promuove ed organizza a Campo Calabro una manifestazione pubblica per il quindicesimo anniversario dall’assassinio del Sostituto procuratore generale presso la Corte di Cassazione, Antonino Scopelliti. A partire dall’anno seguente (9-10-11 agosto 2007) la commemorazione diverrà fulcro di un meeting nazionale dei giovani contro la mafia (LegalItàlia), che si ripeterà annualmente coinvolgendo associazioni di familiari delle vittime, magistrati, giornalisti e associazioni giovanili di tutto il paese.

4 novembre 2006
Manifestazione nazionale della Fiom a Roma, contro la precarietà e per una nuova politica economica e sociale. La manifestazione “contro la precarietà del lavoro” raccoglie oltre duecentomila partecipanti, tra precari, studenti e lavoratori, che marciano per chiedere l’abolizione della legge 30 e l’estensione dello Statuto dei Lavoratori alla galassia di lavoratori flessibili, precari e temporanei. “Siamo qui per scuotere il governo e far sentire la nostra voce”, dichiarano le sigle del movimento giovanile precario. Invano.

10 marzo 2007
Manifestazione in piazza Farnese a Roma in sostegno della legge per le unioni di fatto (‘Dico’), inclusa nel programma del governo Prodi. Alla manifestazione sono presenti anche il ministro per le Pari Opportunità, Barbara Pollastrini, e il ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio. La proposta di legge non avrà alcun seguito legislativo.

17 marzo 2007
Nella giornata internazionale contro la guerra si tiene un corteo pacifista a Roma, in segno di protesta contro la presenza militare in Iraq, che prosegue a distanza di quattro anni dall’invasione.

11 maggio 2007
Manifestazione-presidio sotto la sede del Ministero dell’Economia organizzato da un insieme di gruppi e assemblee autoconvocate di precari della ricerca e dell’università.

9 giugno 2007
In occasione di una visita ufficiale del presidente degli Stati Uniti George W. Bush il movimento pacifista organizza a Roma una manifestazione nazionale contro la guerra in Iraq. Il No Bush Day vede sfilare più di centocinquantamila persone per le strade della capitale, da piazza della Repubblica a piazza Navona; mentre il presidio organizzato a Piazza del Popolo dai partiti di sinistra non raccoglie più di alcune centinaia di militanti.

26 giugno 2007
In un discorso al Parlamento Europeo il comico Beppe Grillo denuncia la presenza di un gruppo di condannati in via definitiva sugli scranni parlamentari italiani. Poco dopo annuncia ai giornalisti l’organizzazione di una giornata di protesta per la raccolta di firme necessaria a presentare alcune leggi di iniziativa popolare. Il Vaffanculo Day è il culmine della sua campagna per un ‘parlamento pulito’ (cioè senza condannati) e per il ricambio della classe dirigente del paese.

8 settembre 2007
Il V-Day riempie diverse piazze italiane e raccoglie più di trecentomila firme per la presentazione delle leggi di iniziativa popolare proposte da Grillo. Le principali richieste riguardano la reintroduzione della preferenza diretta nelle consultazioni elettorali, il divieto di candidatura per condannati in qualsiasi grado di giudizio e il divieto di elezione per ciascun cittadino che sia risultato eletto per più di due legislature parlamentari. Il movimento dei ‘grillini’ è frutto della collaborazione dei lettori del blog dell’attore genovese e si è organizzato nel corso degli anni attraverso gruppi autoconvocati su base territoriale (‘i ragazzi dei meetup’). Privo di particolari connotazioni politiche preconfezionate, il movimento dei ‘grillini’ è attivo localmente su temi ambientali, conducendo campagne di sensibilizzazione e di intervento attivo sulle amministrazioni locali.

17 gennaio 2008
Il ministro della Giustizia del governo Prodi II, il segretario dell’Udeur Clemente Mastella, annuncia le sue dimissioni dopo esser stato indagato insieme alla moglie dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, in un’inchiesta che investiga su presunte malversazioni di finanziamenti statali e della Comunità Europea (il reato contestato al ministro è “abuso d’ufficio”). Mastella afferma che l’Udeur garantirà l’appoggio esterno al governo Prodi.

21 gennaio 2008
Mastella torna sui suoi passi e dichiara che l’Udeur ha intenzione di revocare l’appoggio parlamentare al governo in carica.

24 gennaio 2008
Dopo aver ottenuto la fiducia della Camera dei deputati il governo Prodi viene sfiduciato al Senato, dove la sua esile maggioranza ha perso alcuni voti necessari per la sopravvivenza.

23 febbraio 2008
Il meetup di Napoli del movimento dei ‘grillini’ organizza il Monnezza Day per denunciare la crisi che incombe sulla Campania dal punto di vista dello smaltimento dei rifiuti urbani.

8 marzo 2008
Manifestazione nazionale di Cgil, Cisl e Uil a Roma per celebrare il centenario della festa della donna. Le parole d’ordine sono: sviluppo, lavoro, qualità della vita, libertà di scelta.

13-14 aprile 2008
Le consultazioni elettorali per l’elezione della XVI legislatura parlamentare vedono il successo della coalizione di centro-destra composta dal Popolo delle Libertà e dalla Lega Nord. Il 7 maggio 2008 Silvio Berlusconi, candidato premier della coalizione, vara il suo quarto esecutivo.

Cronologia dell’Anti-Berlusconismo


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